Siamo impazienti. Ci hai mai fatto caso? Viviamo nell’era del “tutto subito” e questo ci rende persone irrequiete. Se non otteniamo ciò che desideriamo immediatamente allora cadiamo nella frustrazione. In realtà tutto sarebbe diverso se imparassimo a fare tesoro del dono della pazienza. Avere pazienza non è ciò che ci contraddistingue in questo momento storico. Eppure la chiave è proprio questa: la pazienza.
Sai qual è la cosa che non funziona nelle diete? Smettiamo di crederci al primo intoppo e,quindi, di portarle a termine. Manca l’attitudine giusta, quella che porta all’azione e ai piccoli passi fondamentali per raggiungere qualunque traguardo.
Ciò che ci rende pazienti è la nostra attitudine alimentata dall’entusiasmo. Quando iniziamo un percorso verso un obiettivo di qualunque natura quello che deve spingerci è la filosofia che vive dietro il percorso. Altrimenti il rischio è di perdersi al primo intoppo, al primo fallimento o errore.
Se percorriamo la vita pensando che il fallimento non sia un’opzione prevista, non avremo ma l’opportunità di imparare. E quando impariamo generiamo evoluzione.

Ecco perché la pazienza è un dono.

Te lo racconto nel nuovo episodio tv.

La vita ogni giorno ci pone davanti a una scelta: tutto subito o pazienza e piccoli passi? Questo bivio fa la differenza tra chi raggiunge gli obiettivi e chi, invece, si arena.
Cosa fare allora? Essere pazienti, godersi il percorso e soprattutto agire a piccoli passi utilizzando il tempo come alleato. Ci vuole tempo per realizzare i sogni. Non credete mai a chi vi dice che non è cosi.
C’è una bellissima citazione di Ray Kroc nel libro “La vera storia del genio che ha fondato McDonald’s” che amo molto pur non essendo una frequentatrice di fast food. E’ questa:

“La gente si è stupita del fatto che ho aperto McDonald’s a cinquantadue anni e ho avuto successo di colpo. Ma ho fatto proprio come molte personalità dello show businesss che affinano nell’ombra la loro arte per anni e all’improvviso ottengono i ruolo giusto e fanno il botto. Io ho avuto successo dalla sera alla mattina, ma la notte in questione è durata per trenta lunghi anni”

Questo atteggiamento paziente, per quanto mi riguarda, mi è stato insegnato dalla gratitudine. Da quando coltivo questo atteggiamento di vita mi sono resa conto che ho imparato a non godere solo del traguardo raggiunto ma anche di tutto ciò che accade sulla strada. Con pazienza, senza smania.
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