«Hai ragione, dovremmo essere più grati. Ti spiace passarmi l’insalata?» Una cena tra amici, il racconto di ciò in cui credo, la gratitudine. L’idea di sapere che appartiene all’essere umano ma anche quella di non avere tempo per dedicarsi alla pratica. Un momento di vita quotidiana che mi è accaduto davvero, a cena con amici. Ne ho fatto oggetto di riflessione per alcuni giorni arrivando a una conclusione: il buon senso non equivale alla buona pratica.
Sapere e fare non sono la stessa cosa. Questo è abbastanza ovvio, lo so, ma ancora siamo abituati a credere che siano due attitudini simili se non addirittura sovrapponibili. Siamo convinti che quando apprendiamo qualcosa di nuovo e siamo capaci di ricordarla e di accettarla, siamo anche capaci di metterla in pratica.
[Tweet “Il buonsenso è l’istinto del vero. Max Jacob”]
Non devo essere io a dirti che non è cosi. La tua esperienza ti avrà già dato dimostrazione di questo. Il nostro buon senso è tradito dalle nostre emozioni e dagli impulsi. L’istinto, spesso, si trova in conflitto con la nostra saggezza interiore.
L’imprenditore tedesco Karl Albrecht ha definito il buon senso “intelligenza pratica”. Quel che è certo è che il concetto di buon senso possiamo considerarlo la nostra capacità di comportarci con saggezza.
Le nostre risposte emozionali alle circostanze sono frutto di condizionamenti e abitudini che risiedono nel nostro profondo. Solo pensare di sapere abbastanza per agire al meglio non è sufficiente. Occorre di più, molto di più.
«Tratta gli altri come vorresti essere trattato» non ho dubbi circa la condivisione di questa affermazione da parte tua. Ma la prossima volta che ti troverai nel traffico o che qualcuno ci mette troppo allo sportello della posta o che hai avuto una brutta giornata, saprai tener fede a queste parole?
È questo il punto. Il buon senso non equivale alla buona pratica. Sapere non è la stessa cosa di fare. Ma si può scegliere di farle coincidere queste due scelte: quella di conoscere e scoprire e quella di mettere in pratica. Ci vorrà del tempo, è vero, ma tutto ciò che ci migliora richiede impegno.
[Tweet “Conoscere non è la stessa cosa di fare.”]
Occorre approfondire, ma soprattutto cominciare a praticare affinché il nostro nuovo istinto sia dettato dal buon senso.
C’è una grande differenza tra chi sposa la filosofia del “lo faccio” e chi resta nel limbo del “si lo so”. E la scelta sta tutta nelle buone abitudini e nelle scelte di comportamento.
[Tweet “C’è differenza tra chi sceglie la filosofia del fare e chi resta nel limbo del “si lo so””]
Cerchiamo affannosamente nuovi strumenti, impariamo tecniche, cerchiamo ispirazioni: ma c’è qualcosa che portiamo nella nostra vita concretamente?
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